Tracce

Wunderkammern effimere by Alessandro de Leo

Si è inaugurata domenica 13 novembre la mia esposizione di una selezione del progetto Tracce II.
Ad allestire la mostra è stato lo staff di Microbo.net, all'interno del progetto Wunderkammern effimere, che seleziona periodicamente nuovi artisti provenienti da tutta Italia. Stavolta è stato il mio turno, con un'esposizione allestita presso l'associazione Circuiti Dinamici (via Giovanola 21/c, Milano).
Per rendere il tutto più accessibile al pubblico è stato anche creato un ebook (consultabile cliccando qui) contenente varie informazioni sul mio lavoro, con un testo di Aldo Torrebruno, una mia breve intervista e varie fotografie tratte sia da Tracce II che da Tracce. Gli stessi lavori sono inoltre mostrati in un video che va ad impreziosire l'allestimento.
Ringrazio quindi tutti coloro che hanno dedicato le proprie energie per questo progetto e che hanno creduto nel mio lavoro, in particolare Anna Epis, Aldo Torrebruno e Lorenzo Argentino.
Ricordo infine che la mostra sarà visitabile fino al 3 dicembre 2016, quindi è ancora possibile visitarla.
Qui le foto del vernissage.

Tracce II by Alessandro de Leo

Quello che vedete è un progetto autonomo, ma al contempo un'evoluzione di una serie precedente e un punto di partenza verso uno studio successivo.
Un progetto autonomo, perché ha avuto un inizio ed una fine, con un'immagine molto precisa nella mia mente alla quale ho sovrapposto, in modo tremendamente fisico, i volti dei miei soggetti. E' però innegabile il rapporto con la serie che anni fa battezzai “Tracce”: una successione di volti divorati dall'ombra, che a fatica riescono a far emergere soltanto pochissimi tratti. E' per questo motivo che, seppur sia considerabile una sequenza a sé stante, questa che vi mostro ha un debito talmente forte con la serie precedente che non riesce a liberarsi dal suo nome.
La traccia lasciata dai volti di Tracce II non è più puramente visiva, si è fatta fisica; talmente tattile da deformare la pelle a causa del contatto.
Tutto questo si è rivelato, a sua volta, un punto di partenza verso un passo successivo, una sequenza attualmente in fase di realizzazione che sarà resa pubblica nel momento e nelle modalità che riterrò più opportuni.
Come ogni traccia: è un segno del passato, col quale interagiamo nel presente per orientarci verso il futuro.