Qualcosa da perdere by Alessandro de Leo

Dopo tre anni d'onorato servizio ho lasciato quella che ormai è la mia vecchia sala di posa (era ora!), una stanza di soli 3x5m nella quale ho spesso fatto i salti mortali per fotografare nonostante gli evidenti limiti di spazio. Dopo aver salutato il caro box n.62, mi sono ufficialmente trasferito in una stanza grande esattamente il doppio e, dopo aver compiuto i lavori d'adeguamento, l'ho inaugurata fotografandoci uno scrittore: Davide Potente, autore, fra le altre cose, del romanzo fresco di pubblicazione Qualcosa da perdere, ma soprattutto mio amico da una piccola vita.
Fra uno scatto e l'altro è anche venuto fuori che all'interno del libro c'è qualche piccola traccia lasciata da me, e la cosa mi ha un po' spiazzato. Ma non parlerò del suo contenuto, lascio che a farlo sia Davide in persona, che sta presentando la sua opera in giro per l'Italia.
Per chi, come me, vive nel barese, l'appuntamento è il 30 giugno presso la Feltrinelli di Bari, in via Melo.


Sound and Vision by Alessandro de Leo

Dopo vari servizi fotografici e il videoclip di Phenylethylamine, sabato 25 aprile io e Cluster C abbiamo presentato al pubblico il nostro nuovo sforzo comune. La sua intera performance dal vivo è stata accompagnata da una serie di video realizzati dal sottoscritto appositamente per lei, e la seguiranno per tutti i suoi concerti futuri.

Qui di seguito potete vedere un piccolo estratto di quanto avvenuto presso la Piccola Bottega Popolare (Alberobello, BA). Per assistere all'intera esibizione non vi resta che venire a trovarci durante uno dei prossimi concerti di Cluster C!

Un ritratto by Alessandro de Leo

Recentemente mi è stato commissionato un ritratto in bianco e nero e, fra uno scatto e l'altro, ho deciso di tenerne uno "per me". Lo so, i miei ritratti sono quasi sempre in bianco e nero, ma ogni tanto mi concedo l'utilizzo del colore, soprattutto quando i colori in gioco sono davvero pochi, come in questo caso.

A chi fosse interessato a dettagli tecnici dico che lo schema di luci è semplicissimo: sulla sinistra un flash con un piccolo softbox (a cui ho tolto uno strato di diffusione per renderlo leggermente più duro) molto vicino al soggetto per ottenere un buon contrasto; sulla destra un pannello nero per scurire le ombre. Lo sfondo è un semplice muro bianco privo d'illuminazione propria.

Dietro lo scatto by Alessandro de Leo

Per la seconda volta in questo blog vi svelerò come è stato realizzato uno scatto, portandovi "dietro le quinte" di un set fotografico.
E' il turno di un'immagine dall'aspetto molto commerciale e dai toni decisamente chiari.
Eccola:

L'aspetto è molto naturale, ma ottenerlo non è così scontato come può sembrare!
Innanzitutto ho scelto di poggiare le carote su una superficie di legno, per creare un clima rustico, e ho optato per del legno grigio chiaro per dare respiro all'immagine e mettere in risalto i colori intensi del soggetto (arancione e verde).  Sono due colori forti, quindi non hanno bisogno di altri oggetti colorati che distraggano lo spettatore o confondano il tutto.
Il soggetto della foto sono le carote, ma le loro foglie sono decisamente più grandi; era importante quindi adottare un punto di vista che desse il giusto peso ai due elementi. Il punto di vista che ho trovato migliore in tal senso è quello frontale, quasi alla loro stessa altezza, in modo che le foglie siano visibili ma facciano solo da sfondo, senza sminuire la dimensione delle carote.
Passando all'illuminazione, per creare un'atmosfera naturale era d'obbligo un grande softbox, posizionato in questo caso alle spalle del soggetto. La parte frontale è stata schiarita utilizzando quattro pezzi di polistirolo: una coppia schiarisce il fogliame, l'altra le carote. Infine, per schiarire leggermente il fondale (si tratta di un muro bianco, ma senza un'illuminazione autonoma sarebbe stato riprodotto come grigio scuro) ho posizionato una seconda luce equipaggiata con un beauty dish. Entrambe le luci sono dei banchi flash, che utilizzo per la quasi totalità delle foto che realizzo!
Ultimo tocco: per dare una sensazione di freschezza ho spruzzato un po' d'acqua sulle carote e sul legno.
In basso vi mostro uno scatto, realizzato con uno smartphone, che mostra quanto vi ho spiegato finora:

Tutto sommato non si tratta quindi di uno scatto troppo complesso, ciò che è davvero importante è avere le idee chiare sul risultato che si vuole raggiungere!

Primi corsi del 2015 by Alessandro de Leo

Il nuovo anno è cominciato da meno di un mese, e con esso prendono il via anche i nuovi corsi; ce ne sono per tutti i gusti:

Giovedì 5 febbraio comincia la nuova avventura con l'associazione Tesla (Molfetta, BA), dove prenderà il via un corso di fotografia base, rivolto ai principianti e a chi ha bisogno di mettere ordine nelle proprie conoscenze dell'apparecchio fotografico. Info: teslaculturale@gmail.com.

Sabato 7 febbraio continua invece la collaborazione con la scuola di fotografia Camera Chiara (Bari), dove ripropongo il corso di postproduzione digitale con Adobe Photoshop CC, ideato per avere il controllo della postproduzione delle proprie fotografie. Info: info@scuolacamerachiara.com.

Lunedì 23 febbraio sarà invece la volta della seconda edizione del corso di ritratto fotografico. Come da tradizione ad ospitarlo sarà il circolo Arci L'Arcipelago (Valenzano, BA), che darà quindi la possibilità d'approfondire un genere fotografico fra i più personali. Info: info@arcivalenzano.it.

La scelta non manca, ci vediamo a lezione!

Phenylethylamine by Alessandro de Leo

A chi è già capitato su queste pagine il nome di Cluster C non dev'essere nuovo, la nostra collaborazione dura ormai da un annetto e l'ho ripetutamente fotografata.

Questa volta ciò che vi mostro è qualcosa di diverso: non più fotografie, ma il nostro primo videoclip, di cui vi racconto brevemente la genesi: parte tutto da una mia vecchia foto, quella che vedete qui in basso.

Sapevo che lei voleva realizzare un videoclip, al che m'è tornata in mente quella foto e ho pensato di farne un video. La cosa incredibile è che, chissà per quale allineamento astrale, anche lei aveva avuto esattamente la stessa idea! Considerandolo quindi una specie di segno, siamo partiti con decisione ed il risultato di un mesetto di lavoro è il videoclip ufficiale di Phenylethylamine.

Il brano in questione anticipa l'EP intitolato Dissection, e vedrà ancora una volta unite le nostre forze. Ne saprete di più nelle prossime settimane!

Matera by Alessandro de Leo

La mostra Radici e percorsi mi ha portato in quel di Matera. Trattasi di una collettiva il cui nome di punta è Gianni Berengo Gardin; nel caso specifico sono esposte sue foto scattate negli anni '50 e '60 nella città lucana. Superfluo dirlo, i suoi scatti sono quasi tutti bellissimi, in particolar modo quelli in cui ha inquadrato bambini. Una visita è quindi vivamente consigliata, soprattutto per chi, come il sottoscritto, non aveva ancora mai visto quelle particolari foto.

Durante il mio girovagare ho scattato anch'io qualche foto: il paragone con Gardin è impietoso, quindi risparmiamocelo.